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12 Novembre 2013

Design litico

ALBERO LITICO

Design Giuseppe Fallacara
Computer Aided Drafting Claudia Calabria, Nicola Boccadoro, Maurizio Barberio, Micaela Colella
Direzione cantiere Bertrand Laucournet
Con la collaborazione Politecnico di Bari, Dipartimento DICAR
Aziende partner S.N.B.R., Sainte Savine (Troyes) FR

L’albero strutturale è pensato nelle forme di una struttura isolata e seriabile costituita da un tronco centrale da c ui si dipartono otto bracci. Ognuno dei rami in pietra è definito da una curva ribassata e presenta un’altezza decrescente dei filari fino ad arrivare al punto più esterno della struttura.
La possibilità di rendere l’elemento indipendente è data dalla presenza di un’armatura passiva che, a partire dal centro del fusto, unisce e comprime tutti i blocchi delle otto ramificazioni e ne cinge le estremità, dando origine a una forza in contrasto che riporta l’elemento in compressione.
La conformazione dei giunti è direttamente dipendente dall’armatura citata: la curvatura, utilizzata per aumentare l’attrito tra i conci, presenta un orientamento differente a seconda dalla forza che si prevede sia esercitata nella collaborazione tra armatura e semiarco.
Gli elementi sovrapposti del fusto, a loro volta, sono stati progettati secondo un incastro a stella che rendesse i giunti solidali, molto importante specialmente per l’elemento di raccordo che funge da attacco per tutti i bracci. La lavorazione lapidea del fusto, in accordo con la conformazione dei giunti, riprende gli spigoli di intersezione geometrica dei singoli bracci creando una accentuata plasticità delle superfici. Le lastre forate interposte alla base di ogni ramo si configurano come elementi di transizione intermedi tra la massività del fusto e l’interdipendenza dello spiccato arboriforme, creando la possibilità di particolari effetti di luce.

Il prototipo è stato realizzato nel mese di luglio 2013 in collaborazione con la società S.N.B.R. di Troyes, attraverso l’ausilio di macchine a controllo numerico. Il prototipo è stato brevettato da Giuseppe Fallacara nel 2013 (N° BA20130000023).

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