Chiara Testoni

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Chiara Testoni (Reggio Emilia, 1974) ha conseguito la maturità classica con il massimo dei voti nel 1992. Ha proseguito gli studi frequentando la Facoltà di Architettura di Ferrara e laureandosi nel 1999 in progettazione architettonica con una tesi dal titolo “Il cerchio del contagio, Istituto Psichiatrico S. Lazzaro a Reggio Emilia. Progetto di recupero architettonico e riqualificazione urbana” (primo relatore Prof. Arch. Guido Canali, secondo relatore Prof. Arch. Vittorio Savi, co-relatore Prof. Arch. Giorgio A. Bertani, con votazione 110/110).

Dopo un’esperienza all’estero di approfondimento sul recupero del patrimonio industriale dimesso (Paesi Baschi, Spagna) e dopo l’abilitazione all’esercizio professionale, dal 2000 ha intrapreso la libera professione attraverso la collaborazione con diversi studi tecnici della sua città, approfondendo tematiche inerenti il consolidamento, la progettazione architettonica, urbanistica e l’arredo urbano e dedicandosi al contempo all’attività concorsuale nell’ambito della quale ha ottenuto alcuni riconoscimenti (tra cui in particolare il concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione delle piazze del centro storico di Reggio Emilia: primo premio).

In virtù della spiccata vocazione umanistica, parallelamente all’esercizio della professione di architetto è da tempo impegnata in attività di carattere teorico – culturale, editoriale e di ricerca in materia di architettura storica e contemporanea.
Presso l’Università di Ferrara, ha svolto il ruolo di “cultrice della materia” a fianco del Prof. Arch. V. Savi nei corsi di “Storia dell’Architettura Contemporanea” e “Storia della Città e del Territorio” e ha curato la redazione di alcuni scritti nell’ambito della celebrazione del decennale della Facoltà di Architettura. Ha collaborato con l’arch. Franca Manenti Valli di Reggio Emilia alla pubblicazione di saggi sulla genesi metrico – compositiva di edifici storici (“Tempio Malatestiano” a Rimini, complesso benedettino di “S. Pietro” a Reggio Emilia), occupandosi di analisi esegetica, redazione di testi e progetto grafico. Ha pubblicato inoltre alcuni articoli sulla rivista “Costruire in laterizio”.

Fermamente convinta del valore “sociale” dell’architettura, da alcuni anni lavora come progettista e project manager presso il Comune di Reggio Emilia, per il quale si occupa di progettazione architettonica di opere pubbliche e redazione di indagini e studi di fattibilità di carattere urbanistico, procedurale, economico – finanziario ed ambientale ai fini della programmazione e attuazione del lavori pubblici.

Dal 2010 collabora attivamente con il network “architettura di pietra” architetturapietra2.sviluppo.lunet.it

English version

Chiara Testoni (born in Reggio Emilia, Italy, 1974) received a humanistic education and took her diploma in 1992. She graduated with full marks in Architecture at Ferrara University (degree thesis: “Il cerchio del contagio, Istituto Psichiatrico S. Lazzaro a Reggio Emilia. Progetto di recupero architettonico e riqualificazione urbana”) in 1999.

After attending a Workshop on the restoration of industrial discarded heritage in the Basque Country (Spain) in 1999, in 2000 she started to work as an architect by collaborating with different firms of her town on the subjects of restoration, architectural project and town planning. She also set some architectural competitions successfully (such as the international architectural competition on the design of Reggio Emilia central squares: 1st prize).

Thanks to her flair for humanities, besides working as an architect she has been giving herself to various cultural activities over the years.
At the Faculty of Architecture in Ferrara, she was assistant professor at Prof. V. Savi classes of “History of Contemporary Architecture” and “History of Landscape” and contributed to the celebration of the Faculty 10th Anniversary. She collaborated with architect Franca Manenti Valli on the publication of essays concerning the geometrical interpretation of historical buildings (Tempio Malatesiano in Rimini, “San Pietro” Black Friars Monastery in Reggio Emilia), by working in particular on exegetic analysis, text writing and graphic project. She has published some articles on “Costruire in Laterizio” architectural review.

Strongly confident of architecture social worth, she has been working for a few years at Reggio Emilia City Council, on the subjects of project management, architectural project, urban planning and analysis of technical, economical and ecological sustainability of public works.

Since 2010 she has been actively collaborating at the network architetturapietra2.sviluppo.lunet.it

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