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15 Novembre 2005

Eventi

Mostra a Ferrara sull’opera di Gino Valle


Deutsche Bank, Milano Bicocca 1997-2005 (foto di Federico Brunetti)

Da, chez from, Gino Valle
Al MusArc di Ferrara la mostra "Da, chez from, Gino Valle"
offre per l’opera di Gino Valle, una "testimonianza". Si sa che Valle considerava il suo lavoro un "flusso continuo" e questo flusso vive a due anni dalla scomparsa, nelle realizzazioni ad opera di Piera e Pietro Valle, come – a sua volta – proveniva da Provino Valle.
La mostra propone una visione d’insieme delle opere più importanti e un approfondimento dettagliato su alcuni degli ultimi lavori, già costruiti o in corso di realizzazione. Fornisce, in questo modo, una documentazione sull’opera di Gino Valle a circa quindici anni dall’ ultima personale del 1989 a Vicenza. Sempre di quegli anni è la monografia più recente (da tempo esaurita): il catalogo offre un aggiornamento al 2005.
In esposizione, si ritrovano immagini fotografiche, larga parte dei disegni più importanti dei progetti "storici" fino agli esecutivi delle opere recenti e una grande varietà di schizzi autografi. Si può allora, da un lato, seguire l’evoluzione e l’ampiezza del lavoro di Gino Valle (ha progettato e realizzato molto in Italia, con importanti escursioni internazionali, da Manhattan a Berlino, da Parigi a Londra). Dall’altro lato, seguire passo passo il processo progettuale (dai primi schizzi alla realizzazione); e ancora, considerare la capacità e la varietà di impostazione grafica. Si rendono così agli esperti, materiali e spunti di ricerca, agli osservatori, documentazione sia sull’opera realizzata sia sul disegno di uno degli architetti italiani più importanti della seconda metà del secolo scorso.

Biografia di Gino Valle
Architetto nasce a Udine nel 1923, si laurea all’lstituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1948 e successivamente entra nello studio del padre Provino, continuandone l’attività con lo Studio Architetti Valle dapprima assieme alla sorella Nani e, dal 1961, con Piera Ricci Menichetti. Nel 1951, riceve una Borsa di Studio Fulbright e studia alla Harvard Graduate School of Design a Cambridge (USA), ottenendo il Bachelor of City and Regional Planning. Dalla fine degli anni ’50 è consulente di product design presso la SoIari e la Zanussi e, grazie i suoi progetti, riceve il Premio “Compasso d’Oro” nel 1956, 1962 e 1963; nel 1995 riceve il “Compasso d’Oro” alla carriera. È membro dell’Education Working Group dell’lcsid (1963-67), divenendone vicepresidente dal 1967 al 1971. Dal 1967 al 1971 svolge attività didattica in diverse università in Europa, Sudafrica e USA. Nel 1972 diviene Professore Incaricato di Composizione Architettonica all’istituto Universitario di Architettura di Venezia e, nel 1977, Professore Ordinario, svolgendo attività didattica fino al 2001. Accademico Nazionale di San Luca dal 1975, riceve nel 1988 il Premio Antonio Feltrinelli per I’architettura dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nel 2002 riceve iI Diploma di Medaglia d’Argento ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana. Muore a Udine nel 2003. La sua attività è continuata da Studio Valle Architetti Associati, composto dai suoi collaboratori e guidato da Piera Ricci Menichetti e Pietro Valle.
Tra le sue principali opere ricordiamo gli uffici e gli stabilimenti Zanussi a Porcia, Pordenone (1959-61); gli uffici e lo stabilimento Fantoni ad Osoppo, Udine (1973-78) e il centro direzionale Galvani a Pordenone (1972-82).
Negli anni Ottanta progetta la sede della Ibm ltalia a Basiano, Milano (1980-83) e la sede di New York della Banca Commerciale Italiana (1981-86). Dello stesso periodo sono il complesso di abitazioni popolari alla Giudecca, Venezia (1980-86), la scuola elementare blocco 606 a Berlino (1983-87) e i nuovi stabilimenti Olivetti a Ivrea (1984-86).
Nel periodo 1984-88 realizza un complesso di uffici (tra i quali Ibm Europe) e un albergo alla Defènse di Parigi. Nel 1985-88 partecipa al progetto Bicocca a Milano, dove più tardi realizza la nuova sede della Deutsche Bank (1991-2004). Costruisce il Palazzo di Giustizia di Padova (1984-90), redige il piano particolareggiato dell’area “La Bufalotta” a Roma (1991-98) e lavora alla ristrutturazione della torre Alitalia all’Eur (1995).
Seguono gli stabilimenti per la produzione di pannelli della Fantoni a Osoppo di Udine (1995-96), lo stabilimento Eco Refrigerazione a Pocenia, Udine e la Facoltà di Psicologia Due a Padova (1995-98). A Parigi attua la demolizione e ristrutturazione totale del Teatro Olympia (1996-98) e gli uffici della Societè Generale nell’isolato Boulevard des Capucines (1995-98). Ad Avignone realizza i nuovi uffici e laboratori Lafarge (1995-2000). Nel 2004 è stata completata la costruzione del Nuovo Palazzo di Giustizia di Brescia, la cui progettazione era iniziata negli anni ’80.
Negli ultimi anni ha redatto il Piano Particolareggiato dell’area Portello a Milano all’interno del quale è stato completato nel 2005 l’aggregato commerciale mentre è in fase di progettazione il complesso della piazza con gli uffici. Lavora inoltre al progetto del nuovo Teatro Comunale di Vicenza, oggi in fase di costruzione, e della Cittadella Universitaria di Padova che completa la Facoltà di Psicologia Due con tre nuovi edifici (Facoltà di Psicologia Tre, Casa dello Studente e Centro Congressi). È iniziata la costruzione del grande centro commerciale “Porta di Roma” nell’area Bufalotta (che include supermercati, una galleria coperta e l’edificio IKEA). Tra i progetti recenti ricordiamo il piano per la zona di san Benigno a Genova, il nuovo bocciodromo olimpionico di Udine e il piano particolareggiato per un business park a Fiumicino (Roma).

La mostra sarà aperta dal 28.10 al 11.12.2005.
Apertura: 10.00-13.00 / 15.00-18.00, da martedì a domenica.
(Vai a MusArc)

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