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5 Dicembre 2005

Eventi

Incontro con Rossana Carullo

CREAZIONE DELLO SPAZIO VERSUS CREAZIONE DEI LIMITI DELLO SPAZIO
Il principio del rivestimento tra costruzione e decorazione

POLITECNICO DI BARI – FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – 1a FACOLTA’ DI INGEGNERIA
CORSI DI STORIA DELL’ARCHITETTURA
CORSI DI STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Docenti: Prof. Arch. Francesco Moschini, Prof. Arch. Gian Paolo Consoli
coordinamento di Antonio Labalestra, Francesco Maggiore, Lino Sinibaldi

BARI, MERCOLEDI 7 DICEMBRE 2005 ore 14.00 – POLITECNICO DI BARI – FACOLTA’ DI INGEGNERIA, AULA N
Proseguono come consuetudine al Politecnico di Bari i contributi “esterni” ai corsi di corsi di Storia dell’Architettura ed ai corsi di Storia dell’Arte Contemporanea per le facoltà di Architettura e di Ingegneria con l’incontro con Rossana Carullo.
Sulla scorta della distinzione operata da Alois Riegl tra “creazione dello spazio” e “creazione dei limiti dello spazio”, nell’incontro si sviluppano alcuni aspetti del linguaggio architettonico relativi alle problematiche del rivestimento ed al significato della decorazione, a partire dal pensiero di Gottfried Semper. Le opere di architettura da Otto Wagner ad Adolf Loos da Auguste Perret a Le Corbusier verranno lette attraverso il filtro del mito semperiano dell’origine tessile dell’architettura. Semper individua nell’antichità le due componenti del colore e del rivestimento come aspetti essenziali della qualificazione architettonica. In alternativa a Viollet-le-Duc che incentra il proprio pensiero sulla ricerca di una corrispondenza diretta tra struttura e forma architettonica, Semper giunge a delineare un’idea di architettura in cui, trascendendo il ruolo deterministico dei materiali, la struttura degli edifici si trasfigura, per diventare il supporto di complessi involucri delimitanti lo spazio.

Rossana Carullo Si laurea a Venezia con Alessandro Anselmi ed inizia le prime collaborazioni e ricerche all’interno di diverse facoltà di architettura italiane: dapprima a Venezia, poi a Roma e Palermo. Qui porta a termine con Claudio D’amato Guerrieri un dottorato di ricerca in Composizione Architettonica sulle esperienze didattiche che hanno caratterizzato l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia negli anni della direzione di Giuseppe Samonà. Lo studio diventa l’occasione per approfondire i temi legati all’architettura degli interni, disciplina di cui erano docenti alcuni dei maestri che insegnarono in quegli anni a Venezia, in particolare Carlo Scarpa e Franco Albini. Prosegue al Politecnico di Bari, come ricercatore in Architettura degli Interni ed Allestimento, l’approfondimento sul rapporto tra architettura e decorazione, tra spazio interno ed espressione materica delle sue logiche compositive e costruttive come capacità ultima di controllo dell’intero processo progettuale.

FONDO FRANCESCO MOSCHINI ARCHIVIO A.A.M. ARCHITETTURA ARTE MODERNA PER LE ARTI, LE SCIENZE E L’ARCHITETTURA

(Vai a Facoltà di Architettura – Politecnico di Bari)

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