11 Febbraio 2009
News
			UGO SASSO 
La Missione Ecologia dell’Architettura			
		  
“Il progetto  é nel cuore, nella testa,   nelle mani.
  Permane in tutti il bisogno di riferimenti, reso consapevole solo al  momento della privazione, di mettere radici, di appartenza.
  Giungiamo ad un   nuovo  umanesimo di un’architettura  conciliata con l’uomo e con  l’ambiente.”
  
  Ugo Sasso
Giovedì, 12 febbraio 2009, alle ore  19.10, il canale televisivo ArchiVisione®_la Tv degli  architetti trasmetterà una puntata dedicata all’Architetto  Ugo Sasso. Tema della  puntata “La Missione Ecologia dell’Architettura”  tratto dall’Open Work svoltosi a Torino in occasione di  Architektonika_Congresso Mondiale Architetti, a cura di Silvano Voltan.
  La puntata sarà in parte dedicata all’importante testimonianza  professionale dell’Architetto Ugo Sasso, padre della Bioarchitettura  italiana, tragicamente scomparso lo scorso 9 gennaio.
La  trasmissione andrà in onda su SKY, Canale 872  (3Channel) e su  Internet all’indirizzo www.3channel.it
  Sarà disponibile inoltre in replica sabato 14 febbraio 2009 alle ore  13.00 e domenica 15 alle ore 22.30 su SKY Canale 872 (3Channel).
  Su Internet  all’indirizzo www.3channel.it/OnDemand/Archivisione/Archivisione.htm sarà disponibile a partire da venerdì 13 febbraio  2009.
In ricordo di Ugo Sasso
  L’architetto Ugo Sasso ha perso la vita il 9 gennaio 2009 in Venezuela,  travolto dalla corrente marina, mentre faceva il bagno nell’isola di  Margarita, durante una breve tappa naturalistica del viaggio verso  Berkley, dove lo aspettava lo scienziato Fritjof Capra, da sempre punto  di riferimento della sua opera.
  Ugo Sasso, bioarchitetto nel significato del termine che lui stesso  aveva contribuito a definire, fonda nel 1991 a Bolzano l’Istituto  Nazionale di Bioarchitettura. Allora in Italia la parola “ecologia” era  quasi sconosciuta dall’opinione pubblica ma già da qualche anno lui  trascinava un pugno di presunti architetti visionari nel Nord  dell’Europa a vedere come bisognava costruire per rispettare l’uomo e  l’ambiente.
  Nato ad Asmara nel 1947, cresciuto in Veneto, laureatosi nel 1971 con  Carlo Scarpa, Sasso ha collaborato con i grandi della progettazione  ecologica (Kroll, Krusche, Kier), direttore scientifico della “Rivista  di bioarchitettura”, ha tenuto corsi e master in numerose università  italiane, ha realizzato a Bolzano nel 1994 il primo condominio  ecologico italiano finanziato con soldi pubblici.
  Nel vasto panorama internazionale della bioarchitettura Ugo Sasso ha  portato un concetto originale tutto italiano, quello che il progetto  ecologico non deve esaurirsi nell’edificio eco-sostenibile, ma deve  avere al centro l’uomo, la qualità sociale del vivere della persona che  vi andrà ad abitare, la sua l’appartenenza al luogo geografico e  sociale, la salvaguardia del suo mondo di relazioni stratificatosi  attraverso il tempo nelle città e nei paesi.
  «Per comprendere tutto ciò – diceva – occorre dimenticare la  “casa-macchina per abitare di Le Courbusier” e pensare ai quartieri  storici delle città italiane, ai piccoli paesi con case magari vecchie,  dove però la comunità vive serenamente.»
  Ugo Sasso ha consegnato la sua filosofia del vivere e del progettare  un’eco-architettura a misura d’uomo, che sia molto più del costruire in  modo ecocompatibile e biosostenibile, ad un’intera generazione di  sensibili architetti e di giovani studenti dei suoi corsi universitari  che adesso, con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, potranno  continuare i suoi progetti, pur nel dolore e nel rimpianto del suo mite  sorriso e della sua preziosa opera.
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