30 Settembre 2017
Design litico
FJORD
Vi è qualcosa di glaciale, eppure quasi di vulcanico, nel profilo di FJORD, una doppia natura, fredda e immutabile – così come la natura stessa della pietra – ma nello stesso tempo morbida ed avvolgente nelle sue ondulate anse, che richiamano nascoste e accoglienti insenature.
Fredda come roccia lambita da gelide acque di serpeggianti fiordi, che riflettono il verde intenso di nordiche conifere su alte costiere scandinave. E ancora ondeggiante come echi di luci boreali, sciami luminosi danzanti nella fredda notte polare, che si intrecciano e si sfumano in freddi cromatismi e fiammanti scie.
Aria pura e freddissima… vento impercettibile, come fermo ma quasi palpabile nel suo soffio sussurrante, un alito di cristalli di neve che vela alberi e territorio. E poi neve, neve fino all’orizzonte, che ricopre piani e declivi in forme sinuose, dove lo sguardo si perde seguendo la linea ondulata del paesaggio, nel biancore luminoso del cielo.
Silenzio ovattato di foreste innevate, bianco ottico di neve inviolata che tutto avvolge, terre e specchi d’acqua ghiacciati.
Come terra emersa dal blu profondo dei mari in seguito a preistorici movimenti e modellata da laviche cascate, FJORD nasconde la sua tumultuosa natura nella staticità della pietra ormai solida ma vive di tutti i quattro elementi che racchiude nella sua intrinseca forma.
Elena Golisano
FJORD, 2017 marmo Bianco Carrara cm 50x23x8
Lavorazione c.n.c. e successiva finitura a mano.
L’opera è attualmente esposta al Marmomac